mercoledì, novembre 22, 2017

Annina, ovvero the way we were...

 Regali preziosi che arrivano da una meravigliosa mamma di 4  figli che io ho tenuto in braccio come anni dopo ho tenuto in braccio Filippo e come lei ha tenuto in braccio Lucia, qualche anno dopo ancora.
E' venuta a trovarmi con i suoi bambini e suo marito e si è ricordata di queste due foto.
Un po' più grande rispetto alla seconda foto, ha fatto da babysitter ai miei figli e ai miei gatti ed è stata uno dei punti di riferimento dei miei bambini.
Poter coccolare i suoi bimbi,  tenere in braccio l'ultimo nato, di solo un mese, è stato un pieno di tenerezza di cui avevo davvero bisogno.
E comunque fa piacere ricordarsi di quanto erano teneri e piccoli i propri figli.
Abbiamo fatto davvero un lungo percorso.
Ora cominciano la loro vita da soli, e io sono fiera di come sono: non potevo sperare di meglio.

martedì, novembre 14, 2017

La neve, finalmente! Anche se è presto, finalmente! Era da tanto che mi mancava, dal grande nevone di diversi anni fa.
La neve ancora oggi mi rallegra. Torno bambina, guardando con stupore questa fredda meraviglia che scende dal cielo imbiancando tutto ciò che tocca, che ricopre.
In città poi, costringendo tutti ad andare a piedi, trasforma le persone: ci si saluta fra sconosciuti, ci si sorride, si commenta il disagio, il freddo, il paciugo...Insomma, diventa quasi come lo shampoo di Gaber: una mamma buona, una mamma in bianco!
In montagna, dove le comunità sono molto più piccole, alla fine ci si conosce tutti e si conosce il disagio, tutto è un po' più difficile, ma questo non toglie la meraviglia con cui ogni volta si accoglie la dama bianca.
Questa volta poi, con la grande siccità di questa estate, è davvero benedetta. Un po' meno benedetti i disastri che ha combinato questa volta...un'intera notte senza luce e senza riscaldamento, per non parlare dei treni in ritardo o soppressi e delle strade bloccate dagli alberi caduti. Ma ci ha costretto ad andare a dormire presto, proprio come si faceva una volta, lasciando perdere, per una volta, televisione, telefono, computer...Siamo ritornati umani!

mercoledì, settembre 27, 2017

Resilienza

"La resilienza è la capacità di autoripararsi dopo un danno, di far fronte, resistere, ma anche costruire e riuscire a riorganizzare positivamente la propria vita nonostante situazioni difficili che fanno pensare a un esito negativo. "

A questo pensavo in questi giorni. Alla capacità di ricostruirsi, di venire fuori dai lutti, dalle sconfitte.
Pensavo a me, ma anche alle donne che incontro tutti i giorni e che mi raccontano delle loro vite, delle loro rinascite dopo un abbandono o una morte. Donne forti, meravigliose, che hanno preso in mano la loro vita che sembrava andata in frantumi e che invece hanno saputo ricostruire molto più bella e fantasiosa, come un mosaico pieno di tesserine chiare e scure, luminose o buie, che forma un meraviglioso nuovo disegno.
Per saperne di più: http://www.stateofmind.it/2015/03/resilienza-psicologia-positiva/

martedì, settembre 26, 2017

Poesia indiana

Non ti auguro un dono qualsiasi,
Ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e ridere;
se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perchè te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per contare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,
tempo per la vita.

Elli Michler

Viaggiare

Quando dico che mi interesso di fotografia tutti mi chiedono che tipo di fotografia faccio. E' imbarazzante non saper rispondere. Fotografia naturalistica, street photography, ritrattistica, astratta...Come fare a scegliere? Io ho sempre detestato le etichette, non mi piace essere catalogata dentro una rigida categoria. 
La fotografia è iniziata anni fa per sfuggire al lutto, per mantenere un contatto con mia figlia, ma poi si è trasformata. E' diventata un incredibile viaggio, un'avventura attraverso il mondo. Guardo fuori dal finestrino e osservo il paesaggio, lo rimiro e lo medito, a volte lo trasformo un po'... E' come questo blog, perché alla fine io sono Labelladdormentata che guarda il mondo con occhi un po' sognanti...Le mie foto non possono essere diverse da quello che sono io: uno sguardo sul mondo mentre ci viaggio attraverso, come dal finestrino del treno. E allora c'è posto per tutto: street, natura, ritratti, astratto e tutto ciò che incontro nel mio cammino.

domenica, agosto 27, 2017

La bella estate

Un'estate di lavoro, come tutte la altre da otto anni a questa parte.
Intensa e impegnativa. ma finalmente, nonostante tutto, serena.
Una nuova casa, bella, né grande né piccola.
Un piccolo paesino accogliente dove cominciamo ad avere un posto. Marco arriva il venerdì sera e si rilassa e riparte la domenica sera rinvigorito e rasserenato.
Il caffè la domenica mattina dopo la Messa.
Le feste nei fine settimana nei vari paesi intorno.
Gli amici che ci vengono a trovare, con i quali si condividono pranzi, cene, colazioni, passeggiate, gite.
L'allegria di tutto il gruppo di lavoro, la piena collaborazione, il lavorare tutti insieme come tanti ingranaggi bene oliati e la voglia di vederci anche fuori dal lavoro.
La vicina ortolana con l'orto biologico da cui compro le verdure di stagione, buonissime.
La trattoria del paese che ci accoglie ogni volta che non abbiamo voglia di cucinare a casa.
I mercatini nei quali ogni volta si trova qualcosa da comprare.
Tutto così normale, pacifico, lento, ma tutto così sereno e piacevole.  Anche il caldo eccessivo diventa sopportabile. E la  fotografia, sempre più presente e sempre più importante, che dà molte soddisfazioni.
Davvero una bella estate.

domenica, febbraio 05, 2017

Pioggia

Piove, e fa freddo, e io mi rifugio sul divano, sotto il plaid.
Il mio guscio protettivo. I ragazzi, ridendo, dicono che la velocimotherraptor si avvolge nel suo guscio proteico per riprendere le forze, lasciando emergere fuori dal guscio solo il ciuffo di capelli in cima al cranio, che in realtà sarebbe un'antenna direttamente collegata al cosmo. Quindi se avete un calo di tensione e vi si rallenta la connessione, potrebbe anche essere colpa mia!

sabato, febbraio 04, 2017

Cucine

E comincia una nuova avventura. Da suocera! Ma da suocera amata, a quanto pare, e questo mi riempie di gioia.
Edoardo ed Enrica andranno a vivere insieme fra pochissimi mesi. La casa è quasi pronta, e i ragazzi mi hanno chiesto di accompagnarli a scegliere la cucina. Ne sono rimasta deliziata, e onorata anche, perchè evidentemente si fidano del mio parere.
E così abbiamo iniziato questo divertente pellegrinaggio tra piani in quarzo, cappe aspiranti, antine in laminato e lavelli con o senza scolatoio, ma con due vasche!
E poi le maniglie: tonde, quadrate, rettangolari, a gola...
Quello che mi fa tantissima tenerezza è vedere come mio figlio inconsciamente cerchi di ricostruire la cucina di casa, scegliendo i colori e le tipologie della cucina dove è cresciuto.
Enrica è timida e sorride, ma poi anche lei è d'accordo, e se c'è qualcosa che non le piace lo dice apertamente.
E io sono felice di vedere questi due ragazzi inventarsi la loro prossima vita insieme.
Poi rifletto su come cambierà ancora la mia vita: soffrirò della sindrome del nido vuoto? anche se a casa mi resta ancora un figlio? Credo che fra un mesetto o due avrò la risposta...

domenica, gennaio 22, 2017

La foto mentale

Sette mesi che non scrivo...e oggi è successa una cosa che mi ha fatto tornare qui e mi ha fatto scorrere a lungo questo blog. Nove anni della mia vita...
Il mio amico di blog PierPaolo Pega nel suo bellissimo blog sulla fotografia, ha lanciato questo post sulla foto mentale, e io mi sono ricordata di averne scritta una, una volta. Ma siccome non ho mai messo tag per poterlo ritrovare ho dovuto necessariamente sfogliare tutto il blog. E' stata una forma di archeologia...Sono andata a ritroso nel tempo, fino al primo post, e poi di nuovo in avanti.
Ho trovato quella foto mentale, stampata, o meglio scritta, nel 2009. Eccola qui
Ma rileggendo tutto quello che ho scritto in tutti questi anni, mi sono resa conto che ognuno di quei post è stata una fotografia di un pezzetto della mia vita, una foto mentale.

Neve

Berlino

Porretta Soul Festival 2007

Porretta Terme

Castel di Casio

I giardini del Casoncello

L'eremo